Nel regno della sostenibilità aziendale, gli standard e i quadri guidano le organizzazioni verso pratiche responsabili e trasparenti. Due contributi significativi a questo panorama sono l'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) e gli Standard Europei di Rendicontazione della Sostenibilità (ESRS), in particolare l'ESRS E5 sull'uso delle risorse e l'economia circolare. Concentrarsi sugli standard ISO per l'economia circolare - in particolare ISO 59000 e ISO 59020 - insieme all'ESRS E5 aiuta le aziende a ottimizzare i loro sforzi di sostenibilità e a garantire una solida conformità agli obiettivi di circolarità e di gestione delle risorse.
Cosa sono gli standard ISO 59000?
La famiglia di standard ISO 59000 si concentra specificamente sulle pratiche di economia circolare, fornendo linee guida che aiutano le organizzazioni a passare da modelli lineari di produzione e consumo a sistemi sostenibili e circolari. Questi standard assicurano che le aziende misurino e gestiscano la circolarità nelle loro operazioni e catene di fornitura.
ISO 59020: Misurazione della circolarità
L'ISO 59020 è fondamentale in questo contesto, in quanto offre un quadro per misurare le prestazioni dell'economia circolare delle aziende. Si allinea direttamente al quadro degli Indicatori di Transizione Circolare (CTI) e integra gli standard di rendicontazione ESRS E5. Con la ISO 59020, le organizzazioni possono quantificare le metriche di circolarità, assicurando che le loro strategie di utilizzo delle risorse, di riciclo e di gestione dei rifiuti soddisfino i criteri di sostenibilità globali ed europei.
La figura qui sotto proviene dall'Analisi del paesaggio delle prestazioni aziendali e della responsabilità legate alla circolarità e delle politiche e normative. Condotta dal World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) in collaborazione con The One Planet network (OPN), fornisce un'analisi approfondita del panorama attuale delle metriche e dei quadri di riferimento della circolarità e mette in evidenza le lacune e le opportunità nell'ambito dell'economia circolare, per informare e guidare le pratiche aziendali e i quadri politici futuri.
Che cos'è l'ESRS E5?
Gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) fanno parte della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell'Unione Europea. L'ESRS E5 si concentra in particolare sull'uso delle risorse e sull'economia circolare, sottolineando la gestione sostenibile delle risorse e i principi dell'economia circolare. L'obiettivo è aiutare le aziende a passare dai modelli lineari tradizionali a quelli circolari, in cui i prodotti, i materiali e le risorse vengono riutilizzati, riparati e riciclati.
Sfide comuni con la raccolta dei dati
Una delle sfide più importanti per le aziende che lavorano per la conformità alla ISO 59020 e all'ESRS E5 è la raccolta dei dati. Raccogliere dati accurati e completi sull'uso delle risorse, sui tassi di riciclo e sugli sforzi di circolarità non solo richiede molto tempo, ma è anche fondamentale per soddisfare i requisiti di entrambi gli standard. Senza gli strumenti giusti, le aziende spesso faticano a raccogliere ed elaborare i dati necessari, con conseguenti inefficienze, grattacapi di audit e maggiori rischi di non conformità.
Come gli strumenti software possono aiutare
L'accesso alle giuste soluzioni software è un fattore chiave per superare la sfida della raccolta dati. Il software di Circular IQ, ad esempio, è progettato per supportare le aziende nella raccolta, nell'elaborazione e nella rendicontazione dei dati dell'economia circolare, allineandosi perfettamente ai requisiti della ISO 59020, del quadro CTI e dell'ESRS E5. Sfruttando il software di Circular IQ, le aziende possono:
- Risparmiare tempo: automatizzare la raccolta e l'elaborazione dei dati, consentendo ai team di concentrarsi sulle iniziative strategiche piuttosto che sull'inserimento manuale dei dati.
- Agevolare l'audit: Assicura che i dati siano organizzati, rintracciabili e prontamente disponibili per gli audit, riducendo lo stress e l'impegno nel processo di conformità.
- Evitare i rischi di non conformità: Semplificando la reportistica e garantendo l'allineamento con i requisiti normativi, le aziende possono ridurre la probabilità di problemi di conformità e di multe o sanzioni associate.
Punti in comune tra CTI, ISO 59020 e ESRS E5
Focus condiviso su circolarità e sostenibilità
Sia gli standard ISO 59000 che ESRS E5 pongono la circolarità al centro dei loro obiettivi di sostenibilità. La norma ISO 59020, ad esempio, fornisce strumenti di misurazione specifici per la circolarità, consentendo alle aziende di monitorare e riferire le loro prestazioni in linea con il quadro degli Indicatori di Transizione Circolare (CTI). Anche l'ESRS E5 richiede alle aziende di rendere note le loro pratiche di utilizzo delle risorse e di economia circolare, creando un'enfasi condivisa sulla sostenibilità misurabile. Veda il grafico sottostante che mostra la sovrapposizione dei punti dati.
Allineamento sull'efficienza delle risorse
L'ISO 59020, che fa parte della più ampia serie ISO 59000, si concentra sull'aiutare le organizzazioni a monitorare e migliorare l'efficienza delle risorse nei sistemi circolari. Fornisce una metodologia standardizzata per valutare la circolarità delle operazioni. L'ESRS E5 condivide questo obiettivo imponendo alle aziende di riferire sulle loro iniziative di efficienza delle risorse e sulle strategie di economia circolare, garantendo l'allineamento tra gli standard europei e internazionali.
Promozione dei principi dell'economia circolare
La serie ISO 59000, in particolare la ISO 59020, incoraggia le aziende a implementare i principi dell'economia circolare, come il riutilizzo, la riparazione e il riciclaggio. L'ESRS E5 si rivolge esplicitamente agli stessi principi, richiedendo informazioni dettagliate sull'uso delle risorse, il riciclaggio e la gestione dei rifiuti. Entrambi i quadri lavorano per ridurre l'impatto ambientale e favorire un modello economico circolare più sostenibile.
Migliorare la trasparenza e la rendicontazione
L'ISO 59020 e l'ESRS E5 sottolineano entrambi l'importanza di una rendicontazione trasparente. La ISO 59020 fornisce un approccio strutturato per documentare e misurare la circolarità, aiutando le aziende a monitorare i loro progressi e le loro prestazioni. L'ESRS E5 si basa su questo, richiedendo alle aziende di divulgare dati comparabili e affidabili sull'uso delle risorse e sugli sforzi dell'economia circolare, assicurando agli stakeholder l'accesso a informazioni significative.
Gestione del rischio
La gestione efficace del rischio è un altro aspetto condiviso. La ISO 59020 consente alle aziende di identificare i rischi potenziali legati all'inefficienza delle risorse e agli sprechi, offrendo linee guida per mitigare questi rischi. L'ESRS E5 richiede analogamente alle aziende di valutare i rischi legati all'uso delle risorse e alle pratiche di economia circolare, assicurando che le organizzazioni rendano noti i potenziali rischi di sostenibilità e le loro strategie di mitigazione.
Come CircularIQ può aiutare con ESRS E5
Gestione dei dati e reportistica completa
CircularIQ offre solide funzionalità di gestione dei dati che semplificano la raccolta, l'analisi e il reporting dei dati di sostenibilità. Questo aiuta le aziende ad allinearsi ai requisiti ESRS E5, garantendo una documentazione accurata e completa dell'uso delle risorse e delle pratiche di economia circolare.
Quadri di rendicontazione standardizzati
CircularIQ semplifica l'adesione a quadri di rendicontazione standardizzati come l'ESRS E5, offrendo modelli e linee guida preconfigurati. Questo assicura che le aziende possano facilmente conformarsi ai requisiti di divulgazione dettagliati e standardizzati imposti dall'ESRS E5.
Valutazione e gestione del rischio
Con lo strumento CTI di CircularIQ, le aziende possono valutare e gestire efficacemente i rischi di sostenibilità legati all'uso delle risorse e all'economia circolare. Lo strumento aiuta a identificare i rischi potenziali nei flussi in entrata e in uscita, fornendo un quadro chiaro per documentare e affrontare questi rischi, come richiesto dall'ESRS E5.
Maggiore trasparenza e comunicazione
Lo Strumento CTI promuove la trasparenza fornendo un approccio chiaro e strutturato per documentare e presentare i dati non finanziari. Questo si allinea perfettamente con l'enfasi dell'ESRS E5 sulla trasparenza del reporting di sostenibilità, rendendo più facile per le aziende comunicare i loro impatti sulla sostenibilità e gli sforzi di conformità agli stakeholder.